Città e dintorni
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7 – Da Ferrara a Ro

Dal Castello Estense al Mulino sul Po. Con la comoda bike map da appoggiare sul manubrio della bicicletta.

Dal Castello Estense, nel centro monumentale di Ferrara, si imbocca il bellissimo Corso Ercole I d’Este con i suoi palazzi e giardini e si entra appieno nell’atmosfera rinascimentale. Dopo il Palazzo dei Diamanti e la Piazza Ariostea, si attraversa la zona verde degli orti, tra il Cimitero ebraico e la Certosa, si sale sul terrapieno alberato delle mura e lo si percorre fino alla Porta degli Angeli. I più allenati possono proseguire la pedalata lungo l’intero percorso della cinta muraria di 9 km. Dopo aver attraversato il Parco Urbano, grazie alla ciclabile FE203 si arriva a Francolino dove si sale sull’argine del fiume raggiungendo così la Destra Po (FE20): il percorso cicloturistico lungo il Po di 120 km che da Stellata di Bondeno arriva al mare a Gorino. Meta di questo itinerario è l’area turistica di Ro, con il suo Mulino natante dove si macina ancora il grano come cent’anni fa.

Scarica il documento allegato, la bike map con cartografia e road book del percorso da mettere sul manubrio della bicicletta.

TEMPO DI PERCORRENZA

km 23,11 – 1 ora 33′

LUOGHI DELL’ITINERARIO

6 – Destra Po: tra natura e storia

Il percorso cicloturistico Destra Po è lo straordinario itinerario che accompagna il grande fiume negli ultimi chilometri della sua ricerca del mare.

Si parte da Stellata di Bondeno, al margine occidentale della provincia di Ferrara, e si giunge fino a Gorino Ferrarese: il percorso corre sulla riva destra del fiume Po ed è adatto a tutti, adulti e bambini, per la caratteristica andatura pianeggiante.
Destra Po è inserito tra gli itinerari internazionali del progetto Eurovelo e costituisce una emozionante avventura: mentre la natura sollecita mille piacevoli sensazioni, ogni luogo, ogni centro abitato ha una storia da raccontare, e offre piccoli e grandi doni che arricchiscono non semplicemente la vacanza ma… il bagaglio della vita.

I 120 km della ciclopista Destra Po possono essere suddivisi in 5 TRATTE:

  1. Stellata- Pontelagoscuro (km 35)
  2. Pontelagoscuro – Ro (km 16)
  3. Ro – Serravalle (km 26)
  4. Serravalle – Mesola (km 20)
  5. Mesola – Goro (km 16)

TEMPO DI PERCORRENZA

Lunghezza del percorso
km 123,810
Difficoltà
percorso pianeggiante adatto a tutti, con un breve tratto sterrato nella parte finale. Strade per lo più ad uso esclusivo dei ciclisti, con pochi brevi tratti a traffico misto.

LUOGHI DELL’ITINERARIO

5 – Là dove scorreva il fiume

Vi fu un tempo in cui il Po scorreva a sud di Ferrara e lambiva un trafficato porto fluviale, fonte di ricchezza della città nel Medioevo.

Una serie di inondazioni, nel sec. XII, deviò l’alveo maggiore del fiume più a nord, mentre il Po di Ferrara iniziò a perdere portata, fino a scomparire quasi completamente. In quella zona sorse con il tempo un nuovo quartiere.
La passeggiata si snoda nella Ferrara meridionale e attraversa il centro storico medievale, con i suoi rinomati monumenti: il possente Castello Estense, sede della corte degli Estensi fino al 1598 e circondato dal fossato, la Cattedrale, Casa Romei, il raffinato Palazzo Schifanoia con i suoi affreschi del Quattrocento, il Monastero di Sant’Antonio in Polesine, il Museo Archeologico con i reperti greco-etruschi di Spina.
Il percorso poi, dopo aver toccato la Chiesa di San Giorgio, prima cattedrale di Ferrara, raggiunge la zona verde dove corre la ciclabile ai piedi delle mura. Questo tratto antico di cortina muraria fu profondamente trasformato nel secondo Cinquecento per ordine del duca Alfonso II con l’aggiunta di tre imponenti baluardi ad “asso di picche”.

TEMPO DI PERCORRENZA

Lunghezza percorso: km 9,010
Difficoltà: percorso pianeggiante su strade di città, ciclabili e in zona a traffico limitato.
Periodo consigliato: tutto l’anno.

LUOGHI DELL’ITINERARIO

4 – Le mura di Ferrara in bici

Dal Castello Estense, lungo il Corso Ercole I d’Este, si raggiungono le mura nord della città e si sale sul terrapieno alberato che copre la cortina muraria: 9 km abbracciano il centro storico di Ferrara e possono essere percorsi solamente a piedi o in bici.

Dal Castello Estense, lungo il Corso Ercole I d’Este, si raggiungono le mura nord della città e si sale sul terrapieno alberato che copre la cortina muraria: 9 km abbracciano il centro storico di Ferrara e possono essere percorsi solamente a piedi o in bicicletta, sul terrapieno oppure in basso, nel vallo. Baluardi, torrioni, cannoniere, porte e passaggi si succedono a testimonianza delle diverse tecniche difensive elaborate nel corso dei secoli; nello stesso tempo, immerse nel verde di alberi e prati, le mura costituiscono oggi un enorme giardino, un luogo di riposo e di incontro.
Dopo avere percorso tutto il perimetro della città, in corrispondenza delle mura degli Angeli, si attraversa il Parco Urbano G. Bassani e si arriva fino a Francolino utilizzando la comoda pista ciclabile (FE203), una delle greenways che dalla città conducono alla scoperta dei dintorni. Qui si sale sull’argine del Po. Il fiume, legato alla storia di Ferrara e al suo sviluppo dal Medioevo, si presenta maestoso: il suo argine costituisce il percorso cicloturistico denominato Destra Po. Sulla via del ritorno si svolta a sinistra sull’argine in direzione Pontelagoscuro e si ammira l’Oasi dell’Isola Bianca, una delle più antiche isole fluviali del Po.

A questo punto, per fare ritorno al Castello Estense, si scende dall’argine e si prosegue lungo strade ghiaiate e sentieri sterrati, fino a raggiungere di nuovo il parco urbano Bassani davanti alle mura.

VEDI IL PERCORSO (MAPPA) >>

Road book >>

TEMPO DI PERCORRENZA

Lunghezza percorso: km 30,95.
Difficoltà
: percorso adatto a tutti, pianeggiante, prevalentemente su ciclabile Periodo consigliato: primavera e autunno.
Da segnalare: la bellezza monumentale del percorso delle mura, in gran parte ombreggiato. Sentiero ciclabile di Via delle Erbe.

3 – La città rinascimentale

Nell’anno 1492 il duca Ercole I, spinto da motivazioni economiche, politiche, militari e di prestigio, decise di ingrandire la capitale del ducato inglobando fra le mura la vasta zona a nord del Castello.

Il progetto, riuscito poi di una modernità sorprendente, fu affidato a Biagio Rossetti, uno dei più originali architetti e urbanisti del Rinascimento italiano, e venne denominato “Addizione Erculea”.
Dal Castello si ammira la grandiosità del Corso Ercole I d’Este, fulcro dell’Addizione Rinascimentale a metà del quale si staglia il Palazzo dei Diamanti, così chiamato per via delle oltre 8.000 pietre a forma di piramide o diamante che ne coprono le due facciate.
Il complesso di Palazzo Massari, affiancato da un magnifico giardino, ospita importanti collezioni, tra cui il Museo dedicato a Giovanni Boldini e quello di Filippo de Pisis; nei pressi si apre l’ampia Piazza Ariostea, con la statua del poeta Ludovico Ariosto. Il percorso conduce al Tempio di San Cristoforo alla Certosa, con la sua mole incontrastata, l’abbraccio dei porticati, l’interno prezioso di arredi e dipinti che ne rappresentano la memoria storica e spirituale. La semplice Casa di Ludovico Ariosto completa l’itinerario.

TEMPO DI PERCORRENZA

Lunghezza percorso: km 4,72
Difficoltà: percorso pianeggiante su strade di città, ciclabili e in zona a traffico limitato.
Periodo consigliato: tutto l’anno.

LUOGHI DELL’ITINERARIO

1 – Il centro storico e i luoghi ebraici

Simbolo di Ferrara è il Castello Estense, fortezza del 1385 eretta come palazzo fortificato per proteggere gli Estensi dopo una rivolta popolare, ma trasformato rapidamente in dimora residenziale e abbellito da saloni riccamente decorati.

A sud del Castello si estende la città più antica che comprende la zona attorno al Palazzo Municipale e alla Cattedrale, fulcro della vita cittadina fin dal Medioevo e che inglobava anche l’abitato compreso tra la Cattedrale stessa e l’antico porto fluviale sul Po.
Qui la trama urbana, in larga parte intatta, è ben leggibile nelle strade attorno alla famosa Via delle Volte, con scorci di grande suggestione.
Nei quartieri medievali si trova anche la zona dell’antico “ghetto”, costituito un tempo dalle attuali vie Mazzini, Vignatagliata e Vittoria. Ancora visibile è l’edificio con le tre Sinagoghe insieme al Museo dedicato alla storia della comunità ebraica ed agli aspetti più importanti della vita di ogni ebreo. Il percorso si sposta poi nel quartiere rinascimentale per arrivare al Cimitero ebraico, disteso in un’area verde a ridosso delle mura.

TEMPO DI PERCORRENZA

Lunghezza percorso: km 4,26
Difficoltà: percorso pianeggiante su strade di città, ciclabili e in zona a traffico limitato.
Periodo consigliato: tutto l’anno.
Da segnalare: sentiero ciclabile di Via delle Erbe.

LUOGHI DELL’ITINERARIO


Foto di copertina di Nicola Jannucci – CC BY-SA 3.0

2 – Il Castello Estense

E’ il maestoso simbolo di Ferrara con le sue quattro torri circondate dal fossato, i rossi mattoni di cotto, le eleganti balaustre bianche, le prigioni e le sale per i giochi e il diletto di corte.

A Ferrara nel 1385, una pericolosa rivolta convinse Niccolò II d’Este della necessità di erigere una poderosa difesa per sé e la sua famiglia sorse così il Castello di San Michele, fortezza che ricorda il Castello di S. Giorgio a Mantova – realizzato anch’esso da Bartolino da Novara. A quel periodo risalgono la massiccia imponenza, il fossato, i ponti levatoi, le torri austere. Un passaggio coperto, ancora esistente, univa l’edificio militare al palazzo dei marchesi, oggi Palazzo Municipale. Passarono i secoli e i pericoli di sommosse cessarono. Allora il castello fu abbellito e slanciato per divenire la magnifica residenza della corte: venne arricchito dalle altane sopra le torri, dai balconi di marmo, dal cortile d’onore di linee cinquecentesche e dai fastosi appartamenti affrescati, ancor oggi visitabili all’interno del percorso museale.
Le imponenti torri, poste ai quattro angoli del Castello svettano ancora oggi sulla città, simbolo indelebile della grandezza e magnificenza della Famiglia DEste: a sud-est la Torre Marchesana e a sud-ovest la Torre di San Paolo, a nord-ovest la Torre di Santa Caterina, a nord-est la splendida Torre dei Leoni, punto panoramico da cui ammirare la città.

Allestimento “L’arte per l’arte: da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis. Un nuovo percorso al Castello Estense” (fino al 4 giugno 2017)

VISITE GUIDATE giornaliere con partenza indipendente dal numero di visitatori:
– da lunedì a venerdì (da ottobre a febbraio da martedì a venerdì) 2 visite guidate al giorno: ore 11.00 e ore 15.00.
– sabato e domenica 3 visite guidate al giorno: ore 11.00, 14.00 e 15.00.

 

Logo Musei di QualitàIl Castello Estense di Ferrara ha ottenuto lo status di MUSEO DI QUALITA’ riconosciuto dall’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia-Romagna.

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  • BIGLIETTERIA
    9.30-17.30. Ultimo ingresso 16.45. Da marzo a settembre APERTO TUTTI I GIORNI
    Da ottobre a febbraio CHIUSO LUNEDI’
    (aperto 31/10/2016)
    Chiuso il 25 dicembre. Giornata di apertura ad INGRESSO GRATUITO: 2 giugno Festa della Repubblica.INGRESSO GRATUITO per i possessori della card turistica MYFECARD

    Tariffe

    Intero 8,00 euro.
    Ridotto6,00 euro (fino a 18 anni; over 65; gruppi 15 pax).
    Gruppi scuole medie e superiori3,00 euro.
    Minori dai 6 ai 12 anni e gruppi scuole
    elementari
    1,00 euro.
    Family:per ogni adulto pagante, 1 minore entra gratis
    Visita guidata4,00 euro (con diritto al biglietto ridotto)
    Visita guidata dai 6 ai 18 anni:3,00 euro
    Attività in aula didattica:5,00 euro
    Salita alla Torre dei Leoni 2,00 euro
    Minori di 6 anniGratuito

    Gratuito

    • Militari
    • Guide turistiche
    • Persone diversamente abili con accompagnatore

    Come arrivare

    A piedi: 20 minuti dalla stazione ferroviaria, 10 minuti dal Parcheggio Centro Storico
    In autobus: n° 1 e n° 9 dalla stazione ferroviaria, fermata Cavour Giardini o Giovecca Teatini.
    Raggiungibile in auto (parcheggio San Guglielmo a circa 350 mt).

    Accessibilità
    Parzialmente accessibile a persone diversamente abili o con bisogni speciali.